Riconoscimento di titoli di studio stranieri in Italia
I titoli di studio stranieri non hanno valore legale in Italia per cui è necessario chiederne il riconoscimento qualora i titolari intendano avvalersene per l’esercizio di una professione, la partecipazione a un concorso o il proseguimento degli studi.
(altro…)Modelli dichiarazione assenze
Qui di seguito alcuni modelli da utilizzare, adattandoli al caso, per la dichiarazione “giustificazione assenze”.
- modello dichiarazione sostitutiva atto notorietà
- Lavoro01Alunno- modello dichiarazione sostitutiva atto notorietà
- Lavoro01Azienda- modello dichiarazione sostitutiva atto notorietà
- Salute01Alunno-modello dichiarazione sostitutiva atto notorietà
Per i lavoratori pubblici e privati si consiglia utilizzare i due modelli lavoro. Coloro che hanno assenze sia per lavoro che di salute possono unificare i modelli.
Per la eventuale giustificazioni delle assenze, le dichiarazioni devono essere inviate, alla scuola ed al coordinatore di classe che li inseriranno nel fascicolo personale del corsista.
Le giustificazioni di deroga dal monte ore assenze saranno valutate come stabilito dal C.d.C.
Prime indicazioni emergenza COVID – 19
Con la presente si richiamano le disposizioni dettate con le note dipartimentali n. 278 del 6 marzo 2020, n. 279 dell’8 marzo 2020 e 323 del 10 marzo 2020 che si intendono applicate laddove compatibili anche al sistema di istruzione degli adulti con le seguenti integrazioni e specifiche:
Percorsi di istruzione degli adulti – Esami di Stato a conclusione del primo periodo didattico del primo livello Visto il DPCM 9 marzo 2020, l’esame di Stato a conclusione dei percorsi di primo livello, primo periodo didattico , di cui all’art. 6, comma 2 del DPR 263/12, come disciplinato con la CM 9 del 3 novembre 2017 confermata anche per l’a.s. in corso con la nota DGOSV prot. n. 22831 del 31 ottobre 2019, si svolge l’ultimo giorno utile del mese successivo all’adozione del provvedimento con cui viene disposta la ripresa delle attività didattiche ovvero secondo tempi e modalità che verranno tempestivamente comunicati.
Percorsi di istruzione degli adulti – frequenza minima del percorso di studio personalizzato (PSP)
Ai fini dell’accertamento della frequenza minima del percorso di studio personalizzato in sede di scrutinio finale, i Collegi docenti terranno conto della sospensione delle attività didattiche predisposta nell’ambito delle misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 nel deliberare le “motivate deroghe” previste dalla nota DGOSV prot. n.22381 del 31 ottobre 2019.
Commissione per la definizione del Patto formativo individuale Si fa riferimento alle disposizioni, di cui alla nota dipartimentale prot. n. 279 dell’8 marzo 2020, relative a “Riunioni degli organi collegiali” che si intendono applicabili anche alla Commissione di cui all’art. 5, comma 2 del DPR 263/12
Attività didattica a distanza Si fa riferimento a quanto disposto con nota dipartimentale prot. n. 279 dell’8 marzo 2020; pertanto, per quanto riguarda l’attività didattica a distanza, si confermano le disposizioni impartite con la
nota dipartimentale prot. n. 278 del 6 marzo 2020.
… (OMISS)…
Circolare n.22381 del 31 ottobre 2019
1.1.Principi. Oggetto e finalità della valutazione. (OMISS)
La valutazione degli apprendimenti degli adulti frequentanti i percorsi di primo livello secondo periodo didattico per ciascuno degli assi culturali, di cui all’allegato A.3 alle LINEE GUIDA (asse dei linguaggi; asse storico-sociale-economico; asse matematico; asse scientifico-tecnologico) è espressa con votazioni in decimi, senza utilizzare frazioni decimali, che indicano differenti livelli di apprendimento.
L’ammissione deliberata in sede di scrutinio finale del primo periodo didattico del secondo livello e del secondo periodo didattico del secondo livello, costituisce, ai sensi dell’articolo 6 comma 6 del Regolamento, certificazione per l’accesso al periodo didattico successivo.
In sede di scrutinio finale i docenti del gruppo di livello [articolo 7 comma 1, lettera a) del Regolamento] accertano l’effettivo svolgimento del PSP, fermo restando che non possono essere ammessi alla valutazione finale gli adulti che non hanno frequentato almeno il 70% del percorso ivi previsto, fatte salve le eventuali motivate deroghe deliberate dal Collegio dei docenti. Al riguardo, si precisa che il monte ore del PSP è pari al monte ore complessivo del percorso sottratta la quota oraria utilizzata per le attività di accoglienza e orientamento (pari a non più del 10% del monte ore medesimo) e quella derivante dal riconoscimento dei crediti (in misura di norma non superiore al 50% del monte ore complessivo del percorso frequentato).
nota 7755 del 3 maggio 2019 iscrizioni ai percorsi di istruzione per gli adulti 2019-2020
Allego nota-7755 del 3 maggio 2019 iscrizioni ai percorsi di istruzione per gli adulti 2019-2020
190503-nota-7755-del-3-maggio-2019-iscrizioni-ai-percorsi-di-istruzione-per-gli-adulti-2019-2020
Invalsi Prove nei corsi serali
L’Invalsi ha anche comunicato che i corsi serali dell’ultimo anno della scuola nazionali secondaria di secondo grado sono esonerati dallo svolgimento delle prove INVALSI previsti dal D. Lgs. n. 62/2017 per le classi V.
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Considerazione formazione classi corsi serali
Sempre molto dibattuto e poco chiari sembrano i termini di iscrizione ai corsi serali per adulti e la formazione degli organici. La confusione nasce quando si continua a considerare il corso di studio serale di secondo livello alla stessa stregua dei corsi diurni.
Per quanto riguarda il termine ultimo sembra chiaro, come è sempre stato, che quello fissato al 15 di ottobre e limite indicativo e derogabile.
Chi opera nei corsi sa bene che i flussi degli alunni adulti, non essendo agganciati ai precedenti corsi di studio, sono molto diverse da quelli degli alunni dei corsi diurni e ciò in modo particolare per la ripresa dei percorsi di formazione (primo biennio) ove l’adulto, per le sue esigenze si presenta presso le sedi delle scuole in tutto l’anno scolastico. Qui una commissione valutate le competenze formali ed informali, in sintonia con il corsista stipula il patto formativo personalizzato.
Altro tema non sempre chiaro a chi non opera nei corsi serali è la formazione dell’organico. Qui, nei corsi serali, per le superiori motivazioni (ingresso e reingresso al percorso scolastico di adulti in possesso di competenze formali ed informali) è necessario garantire prioritariamente l’organico del primo biennio.
Se così non fosse si contravverrebbe alle norme e si negherebbe il diritto al reingresso a tutte quelle catogorie di adulti che le norme invece desiderano facilitare.
Per quanto riguarda il secondo biennio sono necessari 25 alunni per l’intero biennio. Limite derogabile con oppurtuna organizzazione del percorso di studio.
Per il terzo biennio sono sufficienti 10 alunni.
I 6 giorni di ferie possono essere fruiti come permesso
Avendo già fruito nell’anno scolastico dei tre giorni previsti dal Contratto per motivi personale, permessi che sono sottratti alla discrezionalità del Dirigente Scolastico, è possibile fuire dei 6 giorni di ferie come motivi personali e non occorre reperire colleghi disposti alla sostituzione o preoccuparsi che non si vengano a determinare costi aggiuntivi.
Il comma 10 dell’art 1 CCNL 2016/18 dispone chiaramente che Per quanto non espressamente previsto dal presente CCNL, continuano a trovare applicazione le disposizioni contrattuali dei CCNL dei precedenti comparti di contrattazione e le specifiche norme di settore, in quanto compatibili con le suddette disposizioni e con le norme legislative, nei limiti del d. lgs. n. 165/2001 .
(altro…)
Modelli per alunni
Qui di seguito trovi la modulistaic utile agli alunni.
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